Ho iniziato da aiuto pizzaiolo, proseguendo come cameriere e aiuto barista. Ho amato tanto la professione di aiuto pizzaiolo tale da portarla avanti per altri 11 anni.
A 19 anni mi sono diplomato come tecnico delle Industrie elettriche presso un istituto professionale ad Ivrea.
La mia carriera parte subito come imprenditore il 1 settembre del 2007 per aiutare una multinazionale americana con sede in Italia nella produzione di materiale termoplastici per componenti del settore automotive.
Parto lì con mio fratello, ma subito dopo un anno la crisi del 2008/09 ci ha colpito duramente: il nostro sogno risulta già in difficoltà dopo 12 mesi!
Ci troviamo senza lavoro, talmente tanto in difficoltà che abbiamo dovuto rimandare al mittente i macchinari della multinazionale.
Ci siam trovati in importanti ‘guai’ anche perché era partito un mutuo molto elevato. Come si sa nulla è mai certo di ciò che può succedere e dopo 12 mesi ci siam trovati in una situazione difficile da gestire: capite bene che in un settore come quello metalmeccanico non era molto facile trovare il piano B.
ll mio piano B al momento si era dimostrato essere aiuto pizzaiolo, dove di certo il lavoro non mancava. Un lavoro che mi ha fatto crescere molto. Nel periodo di crisi l’ho fatto full time, sia per pagare la rata del mutuo che per mantenere in piedi un sogno.
E’ stata una vera e propria sfida: bene o male con difficoltà siamo riusciti a far fronte ai debiti. Dopo un po’ di tempo, intorno al 2010/2011 abbiamo iniziato con un nuovo progetto per conto di una casa automobilistica importante in Italia.
In quel caso lì ci siam spostati da un magazzino di 800mq ad un piccolo appartamento di ‘’90 mq’’. Siamo ripartiti nuovamente da zero, abbiamo continuato a fare la gavetta per un po’ di anni.
Arriviamo quindi al 2015 (dopo ben 4 anni d’impegno assurdo e doppio lavoro, essendo che continuavo a fare l’aiuto pizzaiolo, facendo degli sforzi notevoli e tenendomi sempre a portata di mano il piano B), ci spostiamo nell’attuale sede a Carema, in uno spazio di 800mq, ci attrezziamo di un’area di montaggi ed assemblaggi semiautomatici, portando anche nel nostro ramo nuovi settori, quali l’innovativa stampa 3D e il settore delle lavorazioni meccaniche di precisione. C’è stato un ottimo incremento di lavoro, è vero, ma anche i nuovi settori sono stati affrontati totalmente da ZERO.
Arriva il periodo del Covid, noi ci adattiamo, decidiamo di innovare ed entra in gioco una nuova sfida: nel 2020 io insieme ad altri 3 soci abbiamo fondato Bu-Net.
Un e-commerce di prodotti tipici regionali (prevalmentemente del Piemonte e Valle d’Aosta) prodotti da aziende locali che faticano ad andare online.
Questo ci permette di far conoscere una nicchia di mercato molto importante per il nostro territorio all’intero globo.
Sono in atto ottimi sviluppi commerciali come la realizzazione di eventi e fiere, ci stiamo lavorando davvero tanto, e questo è l’inizio di un nuovo sogno!